Weekend a Venezia con i bambini – cosa vedere

weekend a venezia con i bambini

Lo scorso anno io e Piccola Iena ci siamo regalate del tempo speciale alla volta di Parigi. Quest’anno ho voluto replicare la formula “weekend mamma e figlia” e siamo andate a Venezia.

Andare a Venezia con i bambini significa trascorrere giorni di occhi sbarrati di meraviglia, perché la bellezza e l’unicità di questa città non lasciano indifferenti nessuno. Unico avvertimento: se avete figli che non camminano ancora e dovete muovervi col passeggino ricordate che Venezia e i suoi miliardi di ponti (ben  354!) non sono proprio il massimo della comodità.

Trasporti

Il treno se abitate al nord è la migliore delle soluzioni, la stazione di Venezia Santa Lucia è ben servita dai vaporetti ed è sicuramente il modo migliore per entrare in città. Noi abbiamo preso i biglietti in anticipo utilizzando la formula Trenitalia adulto + bambino e tutto sommato abbiamo trovato dei prezzi vantaggiosi. Sempre sul sito di Trenitalia è possibile acquistare già il voucher Venezia Unica per muoversi a Venezia con i mezzi e a seconda del vostro soggiorno potete scegliere se farlo da 1, 2, 3, o 7 giorni. Vi sarà dato un codice con il quale emetterete alla macchinetta fuori dalla stazione il vostro titolo di viaggio saltando la coda in biglietteria.

Ricordate che Venezia non è enorme e se siete dei camminatori sicuramente potete anche fare a meno dei vaporetti, ma non credo che i bambini saranno d’accordo…mia figlia non vedeva l’ora di imbarcarsi ogni volta!

 

Cosa vedere

Piazza San Marco

Piazza San Marco è un must. Oltre a consentirvi di fare human watching perchè le orde variegate di turisti che la invadono meritano di essere osservate un pochino, si presta a delle piccole cacce all’oggetto da fare con i bambini. Nella piazza è possibile cercare leoni, cavalli, grifoni, campane, segni zodiacali, mori con il martello, orchestre che suonano. Se volete visitare la Basilica sappiate che la coda è impegnativa, noi abbiamo provato due volte ma alla fine abbiamo rinunciato.

piazza san marco a venezia
Personaggi d’altri tempi in piazza San Marco

E’ possibile visitare Palazzo Ducale, il palazzo del governo del Doge che si trova proprio di fianco alla Basilica. All’interno del Palazzo è possibile fare una visita guidata alle prigioni e scoprire che il famoso ponte dei Sospiri non si chiama così riferendosi ai romantici sospiri degli innamorati ma a quello dei condannati  che lo attraversavano per recarsi nella cella dove avrebbero scontato la propria pena. 

Venezia con i bambini e il ponte dei Sospiri
Ponte dei Sospiri (ph. Piccola Iena)

Campanile di San Marco

Dall’alto dei suoi 99 metri è l’edificio più alto della città e offre una vista unica su Venezia e la sua laguna. Quando siamo andate a Parigi siamo salite sulle torri di Notre Dame e volevamo replicare l’esperienza di avere un colpo d’occhio aereo sulla città. Si sale con un ascensore,  il costo è di €8 gli adulti e €4 i bambini e devo dire che dominare una città dall’alto ha sempre un grande fascino.

Isole (Burano, Torcello, San Michele)

Se il tempo ve lo consente è immancabile un giro alle isole della laguna di Venezia con i bambini. Burano, che nasce con le sue casette colorate come isola di pescatori, è davvero molto suggestiva. Dice la leggenda che i pescatori coloravano così vivacemente le proprie abitazioni per poterle riconoscere da lontano durante i lunghi periodi di assenza dovuti alla pesca e oggi Burano è annoverata tra le 10 località più colorate al mondo. Nota anche per i merletti, sembra davvero il paese delle bambole e il campanile storto della chiesa di San Martino conquisterà anche i più piccoli.

Venezia con i bambini l'isola di Burano
Casette colorate a Burano

Per raggiungerla da Venezia c’è una scorciatoia: scendete con il vaporetto sull’isola di Mazzorbo, passeggiate nella vigna di Dorona, un vitigno autoctono coltivato in laguna fin dal Quattrocento e delimitato da un muro settecentesco di mattoni e pietra che lo protegge da vento e salsedine, e attraversate un ponte pedonale che vi porta a Burano.

venezia con i bambini le isole della laguna
Ponte del Diavolo a Torcello

Solo per il fatto che sull’isola di Torcello ci siano solo 11 abitanti merita una visita.  Famosa per il Trono di Attila, la Basilica di Santa Maria Assunta erettanel 639 e il Ponte del Diavolo (senza parapetti) sull’isola c’è anche un bel parco giochi con barche, altalene, giostrine e anche qualche coniglio che i vostri bambini visiteranno molto volentieri!

L'isola di San Michele
L’Isola di San Michele, detta anche l’Isola dei Morti

Se siete appassionati di cimiteri e i tempi del vostro soggiorno ve lo consentono potreste visitare l’isola di San Michele, detta anche l’Isola dei Morti, che dal 1800 è il cimitero della città di Venezia. Ospita le tombe di personaggi famosi come scrittori, commediografi, pittori e compositori. Fino al 1950 il primo novembre, giorno della commemorazione dei defunti, c’era la bella tradizione di costruire un ponte di barche per collegare l’Isola dei Morti a Venezia.

Ghetto

Il Ghetto ebraico di Venezia è il antico d’Europa e deve il suo nome al termine veneziano “gèto” perchè vicino ad una fonderia. Sfiga vuole che ogni volta che io vada a Venezia ci sia qualche festività ebraica per cui non riesco a visitare una Sinagoga (ce ne sono ben 5) nè a mangiare al famoso ristorante Gam Gam, però ci tenevo molto ad andare con Piccola Iena per parlarle delle drammatiche vicende che li hanno visti protagonisti nella storia. Abbiamo osservato le pietre d’inciampo e abbiamo assistito ad una celebrazione, vedendo così un rito religioso differente dal nostro. Ve lo consiglio di cuore perchè è un modo per far capire ai bambini che la storia non è una favola che si legge nei libri, ma segna concretamente il suo passaggio e che è doveroso ricordarla.

Nel campo del gheto novo si trova anche il Museo Ebraico, fondato nel 1954 dalla Comunità Ebraica veneziana. Il museo visitabile al costo di €8 è suddiviso in due aree tematiche: la prima dedicata al ciclo delle festività ebraiche ed alla liturgia; la seconda, racconta la storia del ghetto ebraico e della persecuzione degli ebrei.

Ospedale e Basilica dei Santi Giovanni e Paolo

“Vado all’ospedale” e uno si immagina una clinica. Invece a Venezia anche l’ospedale è un’opera d’arte, sito in un edificio dalla maestosa facciata rinascimentale. A fianco c’è l’ingresso della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, chiesa gotica che conserva notevoli opere d’arte nonché moltissimi monumenti funebri di Dogi ed altri illustri personaggi della storia veneziana. Il pullulare di tombe all’interno della Basilica appassionerà i vostri bambini, soprattutto se hanno visto Indiana Jones  e subiscono il fascino di sarcofagi e teschietti.

 

Questo è solo una parte delle cose che potete vedere a Venezia con i bambini e dato che un articolo non è sufficiente a raccontare questa magnifica città dedicherò un altro post alle cose da fare e dove mangiare!

 

 

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