Weekend a Parigi con i bambini

parigi con i bambini

Parigi è la città che da un sacco è nel cuore della mia bambina. Tanti cartoni sono ambientati all’ombra della Tour Eiffel (Ratatouille, Anastasia, Il gobbo di Notre-Dame, gli Aristogatti e per finire l’eroina delle bambine più recente, LadyBug) e da sempre ha espresso il desiderio di visitarla. Una volta nati i Terrible Twins le nostre velleità da viaggiatori si sono spente, all’inizio erano sempre malati, ora sono di difficile gestione, fatto sta che non sono mai riuscita ad organizzare questo viaggio per lei.

A novembre mi sono decisa a portarla e ho voluto farle una sorpresa. La nascita dei fratelli per molti motivi l’ha penalizzata e il suo bisogno di tempo esclusivo spesso è stato messo da parte per gestire le necessità impellenti legate ai fratelli e alla loro salute. Così ho pensato di realizzare il suo sogno di vedere la Ville Lumière e di farci un regalo: un weekend insieme solo io e lei. Non vi descrivo la sua sorpresa quando il giorno prima della partenza le ho svelato cosa avremmo fatto il fine settimana, la sua reazione commossa sarà uno dei miei ricordi più belli per sempre.

Vi racconto invece cosa abbiamo fatto e come ci siamo organizzate sperando che la nostra esperienza parigina possa esservi d’aiuto nel caso vogliate andarci con i bambini.

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Trasporti

Come sapete la rete metropolitana di Parigi copre molto bene la città ed è comodissima (se non viaggiate con passeggini, in quel caso data l’assenza di scale mobili è decisamente meno comoda). Gli aeroporti cittadini sono Orly e Roissy Charles de Gaulle ed entrambi sono collegati alla città con RER o autobus. Noi siamo arrivate ad Orly, quello più vicino al centro di Parigi, e abbiamo acquistato nella biglietteria RATP dell’aeroporto stesso l’abbonamento Paris Visite. Funziona a giorni (massimo 5 giorni, se invece state di più o arrivate i primi giorni della settimana è meglio l’abbonamento settimanale Navigo) e a zone (1\3 oppure 1\5 che comprende gli aeroporti, Disneyland e Versailles ).

Sul sito del turismo della città trovate le info sui costi (https://www.parigi.it/it/tourist_card.php), possono anche spedire la card in Italia ma il costo della spedizione è più o meno €15.

Vi suggerisco di scaricare prima della partenza l’app della società di trasporti, RATP, per avere suggerimenti sui collegamenti, gli orari dei mezzi e le mappe della città. Dato che ho il senso dell’orientamento uguale a zero questa app per noi è stata davvero fondamentale per non rischiare di essere ancora lì a vagare nei mezzanini.

Cosa vedere

Tour Eiffel

Ovviamente la Tour Eiffel. Se aspettate il tramonto potete vederla illuminata e assistere poi ad ogni ora allo spettacolo della torre sbarluccicante. In questo link della mia amica MariaLuisa di Italiaconibimbi trovate tutte le informazioni necessarie se volete salire sulla torre. Noi abbiamo preferito vedere la città dall’alto da un altro punto di vista  perchè avevamo poco tempo a disposizione e tra la coda e la sicurezza mi sono limitata a fare le foto da sotto la torre di ferro.

 

Notre-Dame

L’ingresso alla cattedrale è gratuito e la fila (dovuta ai controlli all’ingresso) anche se intimorisce scorre velocemente. All’interno è possibile visitare il museo con il Tesoro della Cattedrale (ingresso adulti €5, bambini €1). Quello che per noi è stato davvero WOW è stato salire sulle Torri di Notre-Dame  (gli adulti pagano €10 mentre i bambini salgono gratis). Dalle recensioni pensavo fosse male organizzato, invece dato che si entra a gruppi si può prendere il biglietto con l’orario in cui presentarsi alle casse online (ma solo il giorno stesso) o alle macchinette vicine all’ingresso. Attenzione perchè sono 280 gradini e non c’è l’ascensore, per cui se avete bimbi molto piccoli non fa per voi. Una volta arrivati sulla cima delle torri vi troverete faccia a faccia con i Gargoyles amici di Quasimodo e le campane di Notre-Dame, oltre ad una vista sulla città che vi lascerà senza fiato.

vista dalle torri di notre dame a parigi

 

La Pyramide du Louvre e il Carrousel du Louvre

In un giorno e mezzo di soggiorno visitare anche il museo era improponibile, ma la Piramide di Vetro e l’imponente cortile del Louvre andavano visti. Sotto al Louvre non tutti sanno che c’è un centro commerciale con alcuni ristoranti, l’ingresso è al 99 di rue de Rivoli e tra i negozi è possibile vedere qualche mostra. In più se arrivate in metropolitana verrete accolti da qualche riproduzione delle statue esposte al Louvre e i bambini non mancheranno di guardarle con curiosità.

louvre parigi

 

Sacré-Cœur

Per me questa basilica rimane una delle più belle. Vuoi che sia in un quartiere così suggestivo come Montmartre, vuoi che dalla collina su cui è costruita ci sia una splendida vista della città, vuoi che per una volta non sia un fenomeno turistico (all’interno non si possono fare foto, anche se purtroppo non molti si adeguano al divieto), ma vale davvero la pena farci un giro. Per salire abbiamo preso la funicolare che si trova all’inizio della salita e per Piccola Iena è stato divertente provare questo mezzo.

 

Opéra Garnier

Se avete visto il cartone Ballerina allora questa è una tappa obbligata. Il palazzo è davvero maestoso e lascerà i bimbi a bocca aperta. E’ possibile vederlo con una visita guidata prenotabile sul sito del teatro a questo link , vi verrà presentata la sua storia, l’architettura e le diverse attività che vi si svolgono.

palazzo dell'opera a parigi

 

Cosa fare

Le giostre

A Parigi preparatevi a fare il pieno di foto spettacolari. Tra queste una che non potrà mancare sarà la foto al manège, ovvero la giostra carosello in legno. Sono bellissime e sparse in giro per la città (soprattutto nei parchi, da segnalare le Manège Dodo nel Jardin des Plantes, il giardino botanico di Parigi) e la più antica è quella a Trocadero, proprio sotto la Tour Eiffel.  Sarà che io adoro le giostre di una volta ma un giro per noi è stato d’obbligo!

giostra carosello a parigi

 

Un giro sulla Senna

I corsi d’acqua e la loro navigazione mi hanno sempre affascinato e come i bambini appena c’è la possibilità di effettuare un percorso su un fiume mi entusiasmo. A Parigi ci sono gli storici Bateaux Mouches, i Bateaux Parisiens e i Batobus, abbastanza simili come percorsi e offerta. Noi abbiamo scelto la linea dei Bateaux Parisiens, la biglietteria e l’imbarcadero si trovano sotto la tour Eiffel e abbiamo pagato €15 adulto e €7 i bambini per una crociera di un’ora.

Mangiare

Non si può andare a Parigi e non mangiare una crèpe da passeggio, che per carità non è che sia niente di speciale ma credo che non ci sia niente di più Parigino! Ci sono crepèrie ambulanti ovunque e a qualsiasi ora è possibile concedersi una pausa per una crèpe con Nutella. Per la cena ci è molto piaciuta la catena Hyppopotamus: una buona steak house (ho mangiato un’ottima tartare) che accoglie i più piccoli con una scatola con colori, figurine e tutto il necessario per intrattenere i bambini durante il pasto.

 

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