Finalmente anche noi abbiamo trovato un modo per utilizzare creativamente elementi naturali facendo conoscere Frida ai bambini!
In montagna i fiori non mancano e ci meraviglia soprattutto la varietà che nasce spontaneamente. Così abbiamo pensato all’uso che ne faceva la mitica Frida, che non usava vasi per raccogliere i fiori ma abbelliva le sue acconciature. Ecco che così abbiamo creato la nostra personalissima Frida Kahlo. Mia figlia conosce Frida e la sua storia perché compare nel libro delle “Storie della buonanotte per bambine ribelli” e l’ha molto colpita la forza di questa ragazza nonostante la malattia e le menomazioni fisiche.
“Dipingo autoritratti perché sono spesso sola, perché sono la persona che conosco meglio.” F. Kahlo.
Cosa serve:
– un cartoncino
– un pennarello
– fiori in quantità
Abbiamo disegnato il volto di Frida sul cartoncino e sul suo capo abbiamo fatto un sacco di fori.
Ho mandato i bambini a raccogliere i fiori e man mano che li prendevano li inserivano nei buchini fino a riempirli tutti.
Sapete qual è la cosa più bella del proporre un’attività creativa ai bambini? Non il risultato ovviamente, ma lasciarsi travolgere dall’entusiasmo con cui accolgono le nostre proposte.
Sempre con l’aiuto del libro delle Bambine ribelli ci eravamo ispirate alla storia dell’aviatrice Amelia Earhart che trovate a questo link. L’attività in sè è molto semplice, ma il racconto che c’è dietro è sicuramente la parte più arricchente del gioco.
“Dipingo i fiori per non farli morire” F. Kahlo.