La sorella di mio nonno aveva nove figli. Quella di mia nonna sette. Mio padre aveva sei fratelli.
Davanti a questi numeri il fatto che io abbia tre figli mi sembra poca cosa, ma gran parte delle persone ci addita come famiglia numerosa. Le famiglie italiane della mia generazione hanno di norma uno o massimo due figli, tre bambini sono tanti e se sono di più ti chiedono se ambisci al premio di mamma Coniglio. Tre pargoli sono parecchio lavoro (i gemelli poi che ve lo dico a fare), ma ho scoperto che l’essere visti come “grande famiglia” ha tutta una serie di lati positivi…
– Il diritto di avere la casa ammerda.
Se qualcuno arriva a casa tua e tu hai il pavimento incrostato di biscotto Plasmon, un tappeto di giochi in sala, bagno e cucina che sembrano la rivoluzione russa, vai tranquilla che nessuno avrà il coraggio di fare osservazioni. Anzi, quando ti scuserai per il casino ti risponderanno “ma ci mancherebbe, con tre figli!“
– Il diritto a uscire di casa come un cassonetto con le scarpe.
A parte il fatto che nessuno ti cagherà più perché tutti avranno occhi solo per i bambini, ma se nella tua testa stanca troverà spazio anche il pensiero che “oddio cosa dirà la gggente che esco in pigiama/senza trucco/con le ballerine?” vai tranquilla che tanto penseranno sempre “ma ci mancherebbe, con tre figli!“
– Il diritto ad essere grassa.
Inspiegabilmente tre figli sono concepiti dai più come una piccola folla (nel mio caso più come una mandria inferocita), quindi vieni vista come una che ha fatto dieci gravidanze. Questo ti consentirà di portare in giro una bella panzetta alcolica che tanto ti diranno “ma ci mancherebbe, con tre figli!“
– Il diritto al rincoglionimento.
Non importa se eri già Miss Alzheimer a vent’anni, l’importante è non dirlo. Grazie al coro di “ci mancherebbe, hai tre figli!” sarai autorizzata a dimenticare compleanni, essere in ritardo, scordare appuntamenti e commissioni.
– Il diritto a non prendere impegni.
Potrete dire addio a tutta quella serie di impegni a cui aderivate per senso del dovere. Ora potrete andare solo agli eventi che vi interessano per davvero, perché solo una reale motivazione potrà spingervi a mettere su la macchina di babysitter/nonni/incastri magici che dovete organizzare quando c’è da uscire.
Visto? Basta un solo figlio in più e paradossalmente la vostra vita sarà semplice. Se per caso l’idea del terzo si stava già insinuando nelle vostre teste, sono certa di avervi dato una serie di motivi per metterlo in cantiere sul serio.
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Grandissima!! Mi hai fatto sorridere molto e da trismamma mi sono rivista in tutto quello che hai scritto! 😃
Nema, ti prego scrivi "i motivi per avere il terzo figlio" per un padre… io lo voglio il terzo, è mio marito che non ne vuole sapere!
Baci
Ketty
E brava! Pienamente d'accordo e trismamma da due anni e mezzo 🙂 In affetti bisognerebbe trovare i vantaggi per il papà…
grandissima!!!!! io sono indecisa se tentare con il secondo��…m'hai fatto fare due risate e dire "ce la posso fare����"
vedi, tu mi puoi capire!
ci penso…l'importante è non farlo parlare con il mio di marito!
vai tranquilla, il secondo è una passeggiata di salute (quanto meno gli adulti in casa non sono in minoranza numerica!)
dobbiamo fare un brainstorming noi trismamme e tirarli fuori!
Mi hai convinta: oggi vado da Antinori e gli chiedo di impiantarmi 2 o 3 ovuli (se arrivo a 4 figli posso pure smettere di pulire casa e depilarmi i baffi) ^_^
Ahahahahahah!
Grande!
Ahahahahahah!
Grande!
Ah,ha,ha, divertentissimo! Per me è troppo tardi per fare il terzo, ma posso usare l'avvicinarsi della menopausa come scusa per la pancetta e il rincoglionimento?!?
Eh, in effetti, confermo!!!!