Come si vede la Mamma Creativa Image credits www.ehow.com |
Nella vita D.P. (Dopo Parto) tutto comincia a girare intorno ai piccoli, così la mamma creativa, che inizia a sentirsi un po’ frustrata perché il massimo della fantasia concessa è “oggi omogeneizzato di manzo o pollo?” e realizza che il tempo di merletti e collanine è quasi dimenticato, coglie il potenziale legato ai bambini. La scusa diventa facciamo cose per i piccoli.
Basta, questo è il principio della fine per il resto della famiglia.
Marito sepolto vivo dalla creatività |
Il marito della M.C., che creativo non è e fatica a comprendere il perché gli sembri di vivere nel locale spazzatura condominiale, sa che ogni volta che finirà il succo di frutta dovrà domandare “questa ti serve?”. Il pover’uomo cercherà di fare di nascosto la differenziata ma non sa che la moglie sa perfettamente quanti strappi di carta igienica mancano alla fine del rotolo e che lei lo aspetta fuori dalla porta del bagno per coglierlo in fallo (“non l’hai buttato, VERO?!?”). Quando la sera il marito della M.C. torna a casa da lavoro con una fame che si mangerebbe pure le gambe del tavolo, alla domanda “cosa c’è per cena?” si sente rispondere con un sacco di entusiasmo “niente, prendiamo la pizza a domicilio perché devo finire la carrozza fatta col cartone delle uova”.
Come si sentono i figli della M.C. |
I figli della M.C. si sentono dei casi umani. “Mamma, hai visto che bello il castello di Elsa della pubblicità?” “Ti piace piccola? Domani te lo faccio.”. Povera bimba, lei che ha l’acquolina in bocca quando pensa ad un giocattolo in vero plasticone, come quello che Gina ha portato in classe e che non si rompe. Invece quando lei porta a scuola qualcosa solitamente un pezzo rimane in tasca, perché “sai amore il cartone è delicato…”.
Povera Mamma Creativa, nessuno capisce che in fondo lei è un’artista. Soprattutto nessuno capisce che quando rientrerà al lavoro sarà talmente scoglionata che tutte le cosine fatte con le sue manine sante finiranno in un unico grande falò.