Tredici ragioni per non vedere Tredici2

Tredici

Ho concluso da poco la visione della seconda stagione di Thirteen Reasons Why. L’ho molto attesa nonostante pensassi che la prima stagione non avesse bisogno di una continuazione e che l’ultimo episodio potesse mettere un punto alle vicende di Hannah (anche perché come sappiamo dalla prima puntata lei si suicida, per cui poteva decisamente finire così).

Thirteen Reasons Why 2 mi è piaciuta, perché parla di verità e bugie, di luce e di ombre, di come tra bianco e nero ci siano miliardi di sfumature di grigio, ma è veramente una serie che lascia l’amaro in bocca e quindi vi voglio dire quali sono per me i motivi per cui non dovreste guardarla.

1. Diventerete violenti. Eh sì, perché a forza di vedere le ingiustizie, le angherie e i soprusi a cui gli sfigati delle scuole americane sono sottoposti vi sentirete solidali con quelli che ad un certo punto sbiellano completamente e fanno stragi. Anzi, spererete fino all’ultimo episodio che qualcuno faccia saltare in aria tutta la Liberty High School tipo punizione divina da Antico Testamento.

2. Prenderete in considerazione l’Homeschooling. Perché se siete dei poracci come me non potete pensare di mandare i figli in un collegio svizzero dalle regole severissime e vi dovrete accontentare di tenervi i figli a casa con un istitutore (voi) per evitare ogni contatto con i coetanei.

3. Ringrazierete il cielo che la scuola in Italia non abbia nemmeno la carta igienica. Perché nei campi sportivi fighissimi delle scuole americane si creano creano idoli. Ed essere idolatrato a 16 anni è rischioso: pensi che tutto ti sia dovuto, di avere qualunque diritto, che tutti, adulti compresi, debbano sottostare ai tuoi desideri. Il passo da idolo a mostro è molto, troppo breve.

4. Non vi metterete più in discussione come genitori. Perché dalle serie tv americane che parlano di ragazzi (pensate anche a Stranger Things ad esempio) i genitori non esistono. C’è più traffico dalle finestre delle camerette dei figli che in Stazione Centrale, ragazzini che non dormono in casa, droga, armi e fetori vari e i genitori non si accorgono di una mazza. Roba che se mia madre andasse in America a fare la coach per le mamme e i papà avrebbe più successo di SOS Tata.

5. Vi sentirete un po’ pedofile. Sfido chiunque a non farsi venire i bollori davanti al fisicone di Zach Dempsey, che oltretutto è quello che dalla seconda stagione ne esce meglio (in tutti i sensi).

6. Penserete che il lavoro minorile sia sottovalutato. Perché davanti ai vari Bryce, Marcus, Ryan Montgomery, etc vi convincerete che alla fine le loro sono veramente braccia rubate all’agricoltura e che forse con una zappa in mano farebbero meno danni.

7. Perderete il sonno domandandovi a che cazzo servono le chiusure a combinazione degli armadietti delle scuole americane se tanto tutti possono aprirle e infilarci quello che gli pare.

8. Desidererete poter chiacchierare coi genitori di Clay solo per chiedergli che droghe assumono. Il figlio li manda affanculo? Gli comprano la macchina. Il ragazzo rientra al mattino, senza naturalmente averli avvisati che stava fuori la notte, e loro gli domandano che preferisce per colazione. Perché il loro mondo è bellissimo, bisogna solo capire qual è la combinazione chimica che li porta fin lì.

9. Vi domanderete perché gli americani ci hanno sempre guardato con diffidenza a causa della Mafia quando nelle loro piccole cittadine c’è un’omertà tale che Corleone a confronto è un’oasi di pace e legalità.

10. Si sedimenterà il pregiudizio che gli americani sono degli zozzoni da competizione. Non solo non hanno il bidet, non solo hanno la moquette ovunque, fanno delle feste in casa da far impallidire un baccanale e mai che si veda uno che pulisce. Che secondo me tra vomito, alcol, droga, sangue e sperma più che il mocio ci vuole il napalm.

 

Niente, nonostante queste 10 (sì ho mentito, le ragioni non sono 13 ma solo 10, ma d’altra parte questa serie parla di bugie e ombre, no?) validissime motivazioni vi consiglio di guardarlo.  Se non altro per confermare le mazzate che vorreste dare a Clay già dalla prima stagione.

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