Avete mai fatto caso a come sono rappresentati i gemelli nella fiction? Come gran parte delle persone prima di averli non mi ero resa conto di questa particolare associazione ma ora che i Terrible Two animano le mie giornate (e soprattutto nottate), nella mia testa tutti i pianeti si sono allineati.
I primi in cui mi sono imbattuta sono i gemelli Pinco Panco e Panco Pinco.
Sono due esseri paffutelli e insistenti che Alice incontra nel paese delle meraviglie e che battibeccano in continuazione. Dice la loro filastrocca:
Pincopanco e Pancopinco, un giorno crearono scompiglio
perchè Pancopinco di Pincopanco, sciupato aveva il bel sonaglio.
Ma quando prese il volo un corvo mostruoso,
metà nero e metà grigio,
la paura dei nostri eroi fu tanta,
che dimenticarono il litigio.
perchè Pancopinco di Pincopanco, sciupato aveva il bel sonaglio.
Ma quando prese il volo un corvo mostruoso,
metà nero e metà grigio,
la paura dei nostri eroi fu tanta,
che dimenticarono il litigio.
Una delle cose che più stupisce dei gemelli è l’istinto precocissimo al litigio e alle mazzate. Tu compri due oggetti uguali in due colori diversi (per la storia dell’identità, la personalità, bla bla bla) e loro vorranno lo stesso e si prenderanno a morsi e a testate per strapparselo di mano. Per loro le botte cominciano più o meno quando iniziano a sedersi, una volta in piedi poi, se uno è amante del genere, può organizzare veri e propri combattimenti in gabbia (il box si presta molto).
Da bambina avevo molto amato “Il fantasma di Canterville” per cui l’estate scorsa l’ho letto a Piccola Iena. Avevo rimosso (preventivamente credo) che tra i figli di Mr Otis c’erano “due terribili e disobbedienti gemelli chiamati Star e Stripes”. La doppietta immaginata da Wilde è formata da due demoni impuniti che passano il loro tempo a fare scherzi tremendi al povero e frustrato fantasma. I miei Terrible Two fanno una cosa molto simpatica che mi fa pensare a Star e Stripes: se uno di loro fa una monelleria e lo sgridi, tempo di puntare il tuo autorevole indice e l’altro, sghignazzando, starà facendo la medesima cosa. Tipo uno lancia la scarpa mentre sei in giro col passeggino? Tu la raccogli, inizi a sgridarlo e ti ritroverai a prendere in tempo zero anche la scarpa dell’altro.
Rileggendo il racconto ho realizzato che se mai ci fossero delle presenze paranormali a casa mia sarebbero già scappate.
Che fighi sono i gemelli Weasley? Perfettamente identici passano il loro tempo a far impazzire la povera signora Weasley con i loro scherzi e i loro giochi. Non prendono niente sul serio e vivono un rapporto simbiotico, un loro mondo fatto di risate. I miei TT non parlano ancora, ma tra di loro comunicano continuamente nel loro speciale linguaggio da cui noi siamo tagliati fuori. La cosa più bella di tutte è quando si dicono qualcosa e ridono, lo fanno spesso. Istintivamente pensiamo a quanto siano teneri, ma ho come la sensazione che se capissimo quello che si dicono non saremmo più della stessa opinione (“dai stanotte facciamo casino”, “ora vado a buttare tutti i giochi per terra”, “mi faccio dare un biscotto e poi lo sputo e lo spalmo sul divano”).
La situazione che più si avvicina alla nostra è quella della famiglia della principessa scozzese Merida. Lei, ribelle fin nel midollo, è la sorella maggiore dei gemelli Hamish, Hubert e Harry, che più che tre bambini sono tre cicloni. Come a casa mia con la grande è tutto un polemizzare e contrattare, coi piccoli è tutto un contenere. A chi mi verrà a dire che contenere non è educativo voglio specificare che lo faccio per tenerli in vita…contenere non sarà educativo, ma buttarsi la televisione addosso, arrampicarsi sugli scaffali e prendersi a padellate non è tanto salutare.
Quindi riassumendo i miei adorabili bambini sono litigiosi, scherzosi, vivono nel loro mondo e vanno contenuti. Un profilo interessante no? Sono certa che nel momento in cui si realizzeranno che la loro somiglianza rende difficile riconoscere chi sia uno e chi sia l’altro ci daranno delle grandi, grandissime soddisfazioni.
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