Chi sono le mamme moderne?
Siamo delle equilibriste che cercano di incastrare, correndo ovviamente, casa, figli, scuola e lavoro. Viviamo questa comune condizione di fatica e la società ci butta sulle spalle pure la responsabilità di ogni fallimento o carenza educativa. E noi come reagiamo? Anziché essere solidali e scambiarci pacche di incoraggiamento sulle spalle ci dividiamo in partiti che si fanno più guerra di quelli che stanno al Parlamento.
Per alcune la casa deve essere instagrammabile, gli outfit alla moda e possibilmente abbinati, iper presenti nella vita scolastica dei figli, la cucina sana, genuina e rigorosamente home made. Moderne Mary Poppins Praticamente-Perfette-Sotto-Ogni-Punto-di-Vista. Poi c’è l’altro estremo, quelle che “MammanoMale” e se ne vantano. Quelle che nei cassetti hanno vestiti appallottolati, che hanno un aspetto accuratamente non curato, che non hanno mai messo mano nella cartella dei figli, che per cena servono il cinese surgelato.
Due fazioni in lotta come solo le mamme sanno fare.
Perché bisogna ammettere che le critiche più spietate sul modo in cui ricopriamo il nostro ruolo arrivano sempre dalle “colleghe”. Prendiamo l’alimentazione dei bambini: da una parte ci sono le mamme nutrizioniste che preparano la merenda con le loro manine sante dopo averne misurato con precisione l’apporto calorico in proporzione agli altri pasti della giornata. Dall’altra parte della barricata ci sono quelle che non hanno la più pallida idea di cosa mangino i figli a scuola e quando se ne ricordano cacciano un pacchetto di patatine nella cartella dei loro pargoli.
Io, che tutto sommato mi reputo una persona sana di mente, ogni tanto riesco a preparare torte in casa (che tanto mangio solo io perché i miei figli le schifano), ma se devo pensare ad una merenda pratica e comoda non ho dubbi e do ai miei bambini una confezione de L’#ABCdellamerenda Parmareggio. Una delle poche cose che mette d’accordo tutte: dalle talebane della merenda equilibrata, a quelle cui l’unica cosa che importa è poterla comprare al supermercato. Nonostante si possa scegliere tra parecchie versioni (taralli, grissini, crostatina al cacao o frutta secca sempre abbinati allo snack di Parmigiano e un frullato di frutta) a casa mia vince il Plumcake e ora che nelle confezioni troveranno i TopAstri, le figurine dei Topolini nello sport, sono certa che mi toccherà comprare almeno 10 pacchetti de L’ABC della Merenda Parmareggio a settimana. Personalmente non vedo l’ora di vedere il nuovo spot dei Topolini Parmareggio già in onda da qualche giorno, finora con le loro canzoncine sono sempre riusciti a catalizzare l’attenzione dei miei figli per un minuto buono, un grande successo direi!
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