Gelosia tra fratelli: come aiutare i bimbi a superarla.

gelosia tra fratelli

Aspetti un bambino e ne hai già un altro? Uno dei primi pensieri di una madre in questa situazione è preoccuparsi per come il primogenito reagirà all’arrivo di un fratellino.

Si preparano i bimbi più grandi con libri a tema, gli si racconta come sarà il nuovo arrivato, si portano alle visite per fare vedere nel monitor cosa c’è nella pancia della mamma, si pianifica il primo incontro tra fratelli in ospedale. Il tutto per poter prevenire e mitigare quello che fisiologicamente accade quando qualcuno ti toglie il trono di reuccio di casa: lo scattare della gelosia.

Io ne so qualcosa perché abbiamo cercato di preparare Piccola Iena al grande cambiamento che ci sarebbe stato con la nascita dei fratelli, ma nella realtà non immaginavamo nemmeno noi quanto avrebbero sconvolto la sua (e la nostra) quotidianità.

Nei primi tempi, proprio da manuale, lei si è rivelata molto tenera e premurosa nei riguardi dei fratelli mostrando però rabbia nei nostri confronti, soprattutto verso di me. Quando loro sono diventati un po’ più grandi la gelosia è venuta fuori alla grande con liti furiose con i piccoli e frasi che non avevano certo bisogno dell’interpretazione di uno specialista (“fai più coccole a loro”, “volevo essere figlia unica” e “ma perché mi hai fatto i fratelli?”).

Così ho chiesto aiuto anche stavolta alla dott.ssa Mara Giani Mara Giani, Psicologa Psicoterapeuta e Coordinatrice del Centro Il Granchio Arcobaleno a Milano, che già ci ha aiutato comprendere il Pavor notturno e come aiutare i bimbi a superare la paura della morte.

come gestire la gelosia tra fratelli

Per prima cosa, possiamo affermare che la gelosia tra fratelli è un fenomeno normale?

I genitori possono cercare di dare uguali attenzioni ai propri figli, ma la gelosia si presenterà comunque perché è un sentimento normale e fisiologico. E’ importante invece non ostacolare ma comprendere le manifestazioni di risentimento del bambino. Un bambino che si vede spodestato da un trono intorno al quale girano tutte le attenzioni degli adulti ha bisogno di essere rassicurato perché è proprio l’insicurezza a generare la gelosia.

 

Quali sono i segnali che possono farcela riconoscere?

Quando un bambino è geloso pianti e capricci sono all’ordine del giorno e non mancano anche varie manifestazioni di ostilità come isolarsi, tenere il broncio e avere comportamenti aggressivi. L’arrivo di un fratellino può portare il bambino più grande tende a reagire con un’aumentata dipendenza dalla madre, a cui chiederà maggiori attenzioni mostrando anche segni di regressione (ad esempio chiedendo di nuovo il biberon o il seno, facendo pipì addosso o insistendo per stare sempre in braccio).

 

Come possono i genitori aiutare i bimbi più grandi a superarla / Quali errori possono evitare i genitori?

Il modo migliore per ricondurre alla normalità l’atteggiamento del bambino geloso è fare di tutto per dimostrargli che mamma e papà gli vogliono tanto bene e che sarà sempre amato. Proprio per questo punirlo se assume comportamenti scorretti non è la soluzione giusta, in quanto il piccolo si sentirebbe ancora più insicuro ed escluso dall’affetto dei genitori. Meglio rassicurarlo e mostrargli tutta la nostra comprensione, facendogli capire, allo stesso tempo, che il suo comportamento non è accettabile.

Importante è evitare i confronti e i paragoni tra i fratelli. Dire a un bambino «Ma perché non ti comporti come tuo fratello che è più bravo?» non farà altro che accrescere la gelosia che lo ha spinto a comportarsi male. Non bisogna dedicare maggiori attenzioni al bambino che si comporta meglio: è l’altro quello che ha più bisogno di essere lodato e incoraggiato soprattutto quando è tranquillo, altrimenti farà sicuramente qualcosa di sbagliato per essere notato.

Non è giusto obbligare un bambino a condividere i propri giochi col fratello. I suoi giocattoli dovrebbero essere suoi e basta. Sarà lui, poi, a decidere di propria volontà se lasciare che anche l’altro ci giochi. Infine, per non fomentare sentimenti di gelosia, cerchiamo di entrare in comunicazione individualmente con ciascuno dei due bambini.

Incoraggiarli ad avere amici diversi e interessi personali potrà aiutarli ad andare maggiormente d’accordo, anche per evitare di essere sottoposti a paragoni anche con le amicizie.

Non cerchiamo di evitare tutte le situazioni che possono provocare le gelosia, ma attiviamoci per sostenerli. Ricordiamoci sempre, nel caso della gelosia come in molte altre situazioni, che il nostro compito di genitori è dare ai nostri figli i mezzi per affrontare le difficoltà, non insegnargli ad eluderle.

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