Harry Potter Exhibition: bocciata.

Harry Potter Exhibition Milano

Forse le nostre aspettative erano troppo alte, forse semplicemente il grande risalto che è stato dato alla mostra-evento dedicata a Harry Potter (quattro mega installazioni sparse in punti strategici della città e il tutto esaurito in parecchie date) ci ha fatto immaginare qualcosa di diverso. Di fatto per noi è stata un po’ una delusione.

Abbiamo innanzitutto sbagliato a prendere i biglietti per una visita serale durante la settimana perché significa correre come dei disperati. L’ansia è stata generata anche dal fatto che sul sito dicono di arrivare 15 minuti prima della visita e che per i piccoli di 3 anni, anche se non paganti, bisogna fare il ticket in biglietteria. Peccato che una volta arrivati nessuno ci ha chiesto il biglietto per i gemelli e a questo punto dubito persino che ne fossero a conoscenza.

Arrivi e c’è la coda (di persone arrivate quei famosi 15 minuti prima) ed è all’aperto che se c’è il sole muori abbrustolito e se piove (tipo in questi ultimi giorni) anneghi. Altra ansia è la borsa, non si possono portare zaini all’interno e vanno lasciati al guardaroba (€2), anche se poi ho visto che qualcuno con lo zainetto è entrato senza problemi.
Se sopravvivi quindi ai 15 minuti di selezione naturale arrivi dentro e cominci ad abituarti all’oscurità perché se è vero che nel film predominano i toni freddi alla mostra predomina il buio. Dicono ci fosse la locomotiva dell’Hogwards Express ma io non posso testimoniarlo.

Non sto a raccontarvi nel dettaglio cosa abbiamo visto, ma sappiate che troverete principalmente costumi di scena. Ci è piaciuto l’armadio con dentro il Molliccio, carina l’estrazione della Mandragola, niente di che il lancio della Pluffa. Che forse forse mettendo un personaggio travestito da Miss Sprite vicino alla serra e una professoressa di Volo vicino ai tre anelli del Quidditch la mostra poteva essere più coinvolgente.

Nella capanna di Hagrid è possibile fare la foto seduti sulla poltrona del gigante, l’illuminazione lo permette. Nel corridoio dove è riscostruita la Foresta Proibita (viste le dimensioni direi il bonsai proibito) avrei voluto fotografare Aragog, ma era talmente buio che senza flash era impossibile.

Quando si arriva alla fine del percorso il commento generale è “di già?” perché tutti immaginavamo uno spazio espositivo maggiore. Sappiate che finita la mostra si passa dallo Shop e solo i più scaltri riusciranno ad uscirne senza acquistare una bacchetta da €40 o un pacchetto di Caramelle Tutti i Gusti più Uno a €12 (e se avete fatto le foto ricordo travestiti da maghetti all’inizio della mostra sappiate che ritirarle vi costerà “solo” €20).

A Piccola Iena e ai Gemelli la mostra è piaciuta, sarà che io sono venale e mio marito è peggio di Zio Paperone ma per €19 euro gli adulti e €16 i bambini ci aspettavamo qualcosa di più “magico“.

Eccovi qualche foto così vi fate un’idea di cosa troverete:

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Promossi:
– Cerimonia dello Smistamento
– Quadro della Signora Grassa
– Armadio con il Molliccio
– Estrazione delle Mandragole
– Foto sulla poltrona di Hagrid

Bocciati:
– Stanza da letto di Harry e Ron
– Foresta Proibita
– Hogwards Express
– Shop con il Merchandise ufficiale

 

Se volete leggere più info logistiche vi consiglio questo post di Maria Luisa .

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5 thoughts on “Harry Potter Exhibition: bocciata.

    • la nemina says:

      Guarda per i bambini è bella lo stesso (nonostante i milioni di costumi) ma per gli adulti un po’ meno.

  1. elegraf says:

    Però si sapeva che non sarebbe stata come andare agli studios a Londra. Una mia amica appassionata anche lei come noi è andata è le è piaciuta.

  2. Mi sembra sia esplicito che ci volessero solo guadagnare, perché da come lo hai descritto e da quel che effettivamente c’è, non vale tutti i soldi che ci sono da spendere. E poi è Milano, non la Svizzera! 40euro una bacchetta ?! Non sopporto questo modo di estorcere i soldi sulle famiglie, sui bambini solo perché a loro piace l’argomento.
    Ottima recensione , come sempre in stile 😉

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