I papà a scuola

papà grizzly

Sulle mamme a scuola abbiamo letto un po’ di tutto: le abbiamo catalogate, suddivise in classi, fatto parodie e maledetto i gruppi su Whatsapp. Io stessa non ho resistito e ho fatto un elenco delle mamme di fine anno.

Così concentrate su noi stesse ci siamo dimenticate che esiste un’altra specie che popola le feste di fine anno, le recite di Natale e a volte qualche riunione settembrina: I PAPA’.

Se ne vedono davvero pochi nel contesto scolastico e non so se dipenda dal fatto che lo considerano il nostro terreno o ne sono semplicemente tagliati fuori dalle nostre manie di controllo…però i rari che circolano sono facilmente catalogabili.

 

Il bello e impossibile

azzurro shrek

Non so come siate messe nelle vostre scuole ma da me i papà bellocci sono davvero una minoranza. Forti di questa supremazia numerica i pochissimi esemplari si aggirano per i corridoi sventolando la chioma come Azzurro di Shrek  e avanzando con falcate alla Zoolander verso il proprio pargolo. Se la menano da qui all’infinito pensando di muoversi tra orde di madri adoranti, invece non hanno capito che l’unico interesse della mamma media è riuscire a chiedere alla maestra se u picciriddu ha mangiato.

 

Il brillantone

Solitamente si tratta di cesso megagalattico, ma lui avendo i numeri dalla sua parte si atteggia da gallo nel pollaio. Saluta tutte con un “ueee carissima”, fa battute penose alle bidelle e si accerta di essere notato da tutti usando un tono di voce così alto da sentirlo da un piano all’altro. Non è dato sapere se lo fa per autocompiacimento, però è fortemente convinto di avere chissà quale ascendente sulle mamme che invece lo guardano con un misto di derisione e compatimento (compresa la moglie che si guarda bene dal farsi vedere insieme al marito).

 

L’orso Grizzly

Questi papà odiano il mondo. Probabilmente fosse dipeso solo da loro avrebbero evitato di inserire i propri figli in un contesto scolastico e li avrebbero tenuti nella caverna a mangiare carne cruda e disegnare graffiti sui muri. Entrano a scuola a testa bassa e con lo sguardo torvo, non salutano nessuno e se proprio devono ricambiare un buongiorno lo fanno con un grugnito.

 

Il manager

papà manager

 

Detto anche il cumènda nelle regioni del nord Italia, il papà manager lo si vede in occasione delle recite solo perché la segretaria gli ha messo dieci reminder in agenda. Arriva rigorosamente al cellulare e per non perdere tempo non toglie nemmeno il loden così da aver guadagnato un preziosissimo minuto al momento di tornare in office. Quando qualcuno gli rivolge la parola la moglie gli deve fare una descrizione sul modello del curriculum vitae europeo per inquadrare il soggetto, a volte anche quando questo è il figlio.

 

L’esecutore (o Rinco)

Il nome scientifico di questa specie è Pater Vulgaris, infatti è la specie più diffusa nelle scuole e nelle famiglie. Questo papà è un mero esecutore, il braccio (forzato) del vero boss, la Madre. Lui fa esclusivamente quello che gli viene detto, è programmato per accompagnare\prendere i figli a scuola e non si accorge nemmeno della presenza di un cartello di avviso se la Madre non gli raccomanda di leggerlo. Tra le istruzioni per l’uso c’è scritto in caratteri cubitali di dargli indicazioni precise e di ripeterle almeno tre volte, perché se si rimane vaghi, tipo che gli dici di consegnare i soldi per il regalo della maestra dando per scontato che li dia alla rappresentante, lui è capace di consegnarli direttamente alla maestra.

 

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3 thoughts on “I papà a scuola

  1. non ti posso dire da mamma perchè ancora la mima bimba non va a scuola, ma da educatrice ti posso dire che ho visto un po di tutto!!! hai fatto un’analisi carinissima 😉
    non vedo l’ora di vedere la realtà da un altro punto di vista..
    oltretutto l curiosità aumenta visto che abitiamo all’estero

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