“Lasciate ogni speranza voi ch’entrate“, ovvero la pizzata di fine anno con i bambini della classe.
Breve resoconto di una serata indimenticabile:
– Si aggiungono all’ultimo momento 6 persone. Il problema non sussisterebbe se non stessimo parlando di una pizzeria così efficiente da chiedere alle rappresentanti di raccogliere le ordinazioni il giorno prima.
– Arriviamo alla pizzeria consapevoli di quanto il personale sia incazzato per questo aumento di coperti dell’ultimo minuto e veniamo accolte da Cerbero in persona.
– 20 bambini tra i quattro e i sei anni si affollano intorno al tavolo preparato per loro sotto al maxischermo con Peppa Pig a palla. Un concerto dei Black Sabbath a confronto è la Messa di Requiem di Mozart.
– Scopriamo che la cameriera più indispettita di tutte all’idea di dover modificare la disposizione dei tavoli (su suggerimento delle Sante Maestre) è in realtà il sergente istruttore Hartman che al grido di “Bambini zitti e seduuuuuuuti” li fa accomodare.
– Per guadagnare spazio fanno sedere noi mamme ad un tavolo con dietro il muro e nel tentativo di guadagnare 20 cm d’azione in più una volta sedute ce lo spingono addosso bloccandoci completamente.
– Dopo aver cazziato anche noi mamme e aver chiesto riforzi agli altri ufficiali camerieri cominciano ad arrivare le pizze.
– Scopriamo da lì a breve che la sala in cui ci hanno messo è in realtà una frazione degli inferi e nonostante l’aria condizionata accesa (io ho ancora il dubbio che lo fosse davvero) cominciamo a sudare tutti come in un hammam.
– Scatta l’epidemia pipì: scappata a uno scappa a tutti. Fila per il bagno che dura più o meno mezz’ora.
– Oltre al via vai dei camerieri che portano pizze e bevande ci sono altre presenze fisse che monitorano la situazione. Il fatto che la sentinella in questione avesse il fisico di Hulk Hogan metteva un pochino in soggezione.
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Image Credit: Bilmoore
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– Ad un certo punto scopriamo che il guardiano stava proteggendo una parete in ardesia con un disegno fatto col gessetto: una pizza. Credo che nemmeno la Gioconda al Louvre abbia una guardia dedicata.
– Vuoi sia stata la tensione (non sarebbe stata una serata rilassante in condizioni normali con 20 bambini urlanti, figurarsi coi fucili spianati) vuoi sia stata colpa del birrozzo medio trangugiato, la maestra non riesce più a contenersi e inveisce contro il bodyguard minacciando di dare ai bambini i gessetti colorati se il personale non si fosse dato una calmata. Plauso generale, sembrava Spartaco e la rivolta degli schiavi.
– Finalmente finiamo questa benedetta pizza e raccogliamo i soldi. Alla vista dei dollaroni improvvisamente Cerbero diventa mansueta e ci chiede se va tutto bene.
Morale della favola: la prossima volta pagamento anticipato e passa la paura.
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Ciao,
ho scelto questo post per la mia TOP OF THE POST della settimana 🙂
http://www.damammaamamma.net/2016/06/top-of-the-post-13-giugno-2016.html
oh mamma!!!! Noi abbiamo la pizza di fine anno proprio sabato e mi viene l'ansia….abbiamo prenotato all'aperto ma in caso di maltempo la vedo durissima ed anche a noi ci hanno vietato aggiunte posti all'ultimo minuto, pena l'impiccagione della rappresentante di classe…che poi sarei io!!!!!
a me è andata particolarmente di sfiga, però se il gioco si fa duro, una birra media a canna può aiutare.