Ai confini della realtà

Ho letto recentemente un’intervista a Giovanna Mezzogiorno che parla della sua gravidanza gemellare e della sua contrarietà al pancione come status da mettere in mostra e alla corsa successiva per cancellare ogni segno della gestazione.
Sono assolutamente d’accordo con quest’ultima parte come ho scritto quest’estate nel mio post Je m’en fous, ma è su quanto detto a proposito della gravidanza che mi sono trovata a dire a gran voce  “Giovà, ma che stai a dì?”.


Testualmente riporto le sue parole: “Quando te lo dicono [che aspetti gemelli] hai proprio uno choc» e ancora “Per i gemelli viene richiesta un’alimentazione particolare per cui se per un bambino una madre deve prendere più o meno 9 chili, per due ho dovuto prenderne 20. Già questo è avvilente. Ma non perché io volessi essere bella, perché dovevo mangiare sei volte al giorno che è una cosa tremenda: piangevo in quei 7 mesi, non ce la facevo più.” 
Se volete leggere l’intervista integrale la trovate qui QUI.

dal film “La Finestra di fronte”

Ora, va bene che la Mezzogiorno è una diva e deve dire qualcosa di memorabile nelle interviste, ma che significa che siccome una aspetta due gemelli deve mangiare sei volte? Ma dove sta scritto? Ah, il famoso mangiare per due sostenuto fortemente dalla comunità scientifica…ovviamente coi gemelli diventa mangiare per tre e il numero di pasti aumenta, come ho fatto a non pensarci? Io che sono alta un metro e niente già al 5 mese avevo il diaframma sotto il pomo d’Adamo e mangiare era quasi un supplizio. Se poi aggiungiamo che mangiavo bicarbonato a cucchiaiate per contrastare un’acidità micidiale (sono diventata azionista Solvay) si fa presto a capire quanto mi nutrissi. 

Vi domanderete perché me la prendo tanto, ebbene non lo so. Fatto sta che quando ho letto ‘ste cazzate dichiarate come verità assoluta mi sono girate le palle. Forse rosico di invidia perché anch’io avrei voluto abbuffarmi di porchetta e lasagne, anziché mangiare pane liscio la sera giusto per mettere qualcosa sotto i denti. O forse perché a me non piacciono le generalizzazioni. È vero che una gravidanza gemellare è più impegnativa di una mono e io che ero ridotta allo stato vegetativo ne sono la dimostrazione, ma conosco persone che con due gemelli nella pancia stavano pure bene. E i medici non ti dicono quanti chili DEVI prendere e quanti pasti DEVI fare. E non è nemmeno vero per tutti che quando ti dicono che sono due bambini è uno choc.

Ciao Giovanna, mi piaci un casino come attrice, ma la prossima volta facciamo che non sei il centro dell’universo, neh?
 
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5 thoughts on “Ai confini della realtà

  1. Hahaha meravigliosa!!! Comunque Giovanna, con tutto rispetto, quando mi hanno detto che erano due abbiamo fatto i salti di gioia! E all'ottavo mese me ne stavo beatamente spiaggiata a mo' di balena in attesa di Greenpeace, in Versilia, con la valigia dell'ospedale pronta nel baule della macchina… Con un sorriso da orecchio a orecchio..

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