Perchè fare il terzo figlio (papà edition)?


Il mio post con l’elenco dei diritti che una donna acquisisce quando sforna il terzo figlio ha trovato molto consenso tra le mamme e parecchie sono già pronte ad allargare il loro nucleo familiare. Peccato che spesso i loro consorti non siano dello stesso avviso e dato che per fare un figlio bisogna essere in due, sempre che non vogliate considerare postini, elettricisti e idraulici (sottolineo che le ultime due categorie fanno sempre comodo, ah signora mia!), ho pensato di farvi presente una serie di forti motivazioni che sono certa faranno cambiare idea al vostro uomo in men che non si dica.

Monodopera

Il diritto ad avere perennemente la barba incolta. 
Quando una donna afferma che nascere maschi sia più semplice e si lamenta di ciclo, ceretta e parto di solito la risposta dei maschi è “si, ma sai che rottura di marones è farsi la barba tutti i giorni?” (In effetti vuoi mettere la barba ogni singolo giorno con il parto? Dobbiamo riconoscere quanto siamo fortunate visto che ci sventrano la pancia o la passera solo una volta mentre loro tutti i giorni devono prendere in mano il rasoio, POVERINI). Il terzogenito cari uomini è la vostra soluzione. Vedendovi andare in giro con un circo di passeggini e pedane nessuno vi guarderà in faccia e se mai vi capiterà  di scusarvi per la barba lunga vi daranno una pacca sulla spalla e diranno “eh beh, con tre figli!”.

Il diritto a non ascoltare più vostra moglie.

Le vostre mogliettine, che lavorino o stiano a casa, spalano una serie di attività per voi sconosciute. Non sto parlando di lavatrici, pasti e aspirapolvere (che in teoria in quanto Homo Sapiens dovreste conoscere anche voi), ma di tutte quelle rotture di palle cosmiche che riguardano l’organizzazione della baracca. Appuntamenti con medici, materiale scolastico, date delle gite, preparazione dei compleanni, agenda dei pomeriggi dei figli e via dicendo. Prendete tutte queste cose e moltiplicatele per tre. Aggiungete la manutenzione ordinaria della prole (pasti, bagni, intrattenimento) e voilà, les jeux sont faits! Avrete a fine giornata una donna completamente stravolta il cui ultimo dei pensieri sarà rompervi i cabbasisi con la più recente angheria di vostra madre.

Il diritto a pizza e birra sul divano.

Con tre figli piccoli i pasti saranno una specie di Sparta. Vi ricordate quando vi siedevate a tavola, chiacchieravate amabilmente raccontandovi la giornata durante la cena e attendevate che tutti avessero finito prima di alzarvi? Dimenticatelo. Mangiare con tre bimbi piccoli è una guerra alla sopravvivenza, spesso lo è anche preparare la cena e allora almeno una volta alla settimana si ricorre alla pizza d’asporto. Durante il pasto poi tra chi si alza, chi piange e chi non vuole mangiare nessuno farà caso al fatto che voi stiate mangiando la vostra pizza svaccati sul divano davanti alla tv in sala. Roba che Fantozzi vi spiccia casa.

Il diritto alla panza alla Homer Simpson.

Non si capisce bene il motivo, ma nonostante la gravidanza venga portata avanti dall’esemplare femmina, anche il maschio in qualche modo viene associato alla nuova rotondità della moglie. Quindi se anche voi dopo tre figli avrete un panzone alla Homer Simpson nessuno vi dirà niente e anzi vi batteranno la solita compiaciuta pacca sulla spalla e vi diranno “eh beh, con tre figli!”.

Il diritto all’aperitivo.

Quando arriverà il vostro terzogenito in ufficio verrete trattati coi guanti di velluto e nessuno oserà dirvi niente se alle cinque vi cadrà la penna per tornare a casa dalla vostra prole (alternando cori di “eh beh, con tre figli!” a “che padre premuroso!”). A vostra moglie direte che state facendo parecchi straordinari perché vi sentite molto calati nel ruolo di pater familias e volete garantire loro uno stipendio di tutto rispetto. Lei, che vi guarderà con amore pensando contemporaneamente “eh beh, con tre figli!” e “che padre premuroso!”, non vi rimprovererà le lunghe assenze. Nella realtà in quelle due ore di libertà voi sarete al bar a farvi uno spritz in santa pace senza che nessuno ripeta “Papà guarda! Papà ha iniziato lui! Papà mi compri questo?”.

Sono sicura che anche il più titubante dei compagni dopo aver letto questo elenco non vedrà l’ora di vedere le due lineette con voi sul test di gravidanza!
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