Buon primo giorno di scuola!

il primo giorno di scuola

Colui che è maestro di scuola può cambiare la faccia del mondo
(Leibniz)

Domani è il primo giorno di scuola elementare di Piccola Iena.

Sto vivendo sulla mia pelle la sua agitazione e i suoi timori, è piccola ma molto sensibile e ha una mente perennemente in movimento. Teme di non capire, ha paura dei bambini più grandi possano essere scortesi, è persino in paranoia sul suo modo di esprimersi perché spesso la correggiamo sui congiuntivi.

A mia volta, pur cercando di non farle percepire la mia ansia, anche io nutro le preoccupazioni legate al cambiamento. Situazioni raccontate da amici sicuramente partecipano a farmi stare poco serena sul tipo di ambiente in cui si troverà: bullismo, famiglie difficili, insegnanti dai metodi discutibili.

Se penso al mio passato la scuola è stata un’ancora, un porto sicuro. Sono stata fortunata e sul mio cammino ho incontrato persone preparate e appassionate, che hanno scelto di insegnare non solo come professione ma proprio come missione di vita. Insegnanti capaci di prendersi cura delle teste e dei cuori dei loro allievi, di trasmettere l’amore per la conoscenza, persone che oltre a contribuire alla mia istruzione mi hanno aiutato tanto ad attraversare la difficile situazione che vivevo in famiglia con l’abbandono da parte di mio padre.

Certo, non sono stati tutti così positivi, ma questi sono gli insegnanti che hanno lasciato un segno e che ancora oggi mi sento di ringraziare.

A te educatore rivolgo l’appello accorato di madre: prenditi cura della mia bambina. A te è affidata la grande responsabilità di avvicinarla al sapere e parte del suo percorso scolastico dipende da quanto sarai in grado di farle amare la scuola. Sono consapevole che oggi molte fattori possono scoraggiarti, in primis i genitori che anziché collaborare con te minano la tua autorità davanti agli occhi dei figli, ma spero di cuore che tu continui a credere nel tuo lavoro, nella tua missione. Hai in mano il futuro, hai il potere di forgiare le menti degli uomini di domani. Spero che lo ricorderai ogni singola mattina mentre ti appresti ad enotate in aula.

L’augurio più grande che faccio a mia figlia è quello di poter trovare un docente capace di accompagnarla alla scoperta del mondo, che sappia nutrire e stuzzicare la sua curiosità e che possa contribuire ad aprire la sua mente. Che sia chiaro, tutto ciò non avviene solo sui banchi di scuola ma è lì che i nostri bambini trascorrono grandissima parte della loro giornata.

Questo spero per te, mia Piccola Iena: che tu possa incontrare un Prof. Keating, in grado di ispirarti con la sua passione e che ti inviti a salire sulla cattedra con lui mostrandoti il mondo come non lo avevi considerato.

“Perché sono salito quassù? Chi indovina?”
“Per sentirsi alto”.
“No. Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva”.

Buon inizio bambina mia!

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