Come cambia l’insieme coppia

A me la matematica non è mai piaciuta molto, però mi ricordo che alle elementari ero andata in fissa con gli insiemi.
Non so se è questo il motivo o se è solo perché sono alla frutta, ma nella mia testolina provata immagino la coppia e la famiglia secondo le teorie degli insiemi.

La “coppia” (o “marito e moglie”) è un insieme formato da due elementi e ciascuno di essi appartiene ad un insieme “famiglia di provenienza”.
Quando l’insieme “coppia” si interseca solo con gli insiemi “famiglia di provenienza” la situazione è, quasi sempre, sotto controllo. Ci sono delle incombenze (visite, pranzi, interferenze di vario genere) che in alcuni casi possono mettere un po’ a rischio l’equilibrio dell’insieme “marito e moglie”, ma il più delle volte questo resiste senza troppi problemi. Nell’insieme “famiglia di provenienza” c’è sempre l’elemento “suocera” che può risultare un po’ di disturbo, ma se “marito e moglie” sono maturi e legati riescono a oltrepassare le eventuali difficoltà derivanti dalla “mammina di turno” senza troppi problemi.
La vera prova arriva quando l’insieme “coppia” diventa un sottoinsieme di “famiglia” con i suoi nuovi elementi.
Cioè con l’arrivo dei bambini.


La “coppia” passa dall’avere tutto il tempo del mondo a non averne più.
Se prima tutto girava romanticamente intorno a loro due con cene, vacanze, weekend in giro per il mondo, teatro, baci, passione, serate, eventi, cinema e chi più ne ha più ne metta, con l’arrivo del primo figlio le cose cominciano a cambiare. È incredibile, ma i bambini, che potrebbero tranquillamente essere definiti gli elementi “sanguisughe“, rivoluzionano completamente l’ordine delle cose. Gli elementi “marito” e “moglie” diventano “mamma” e “papà” e i loro tempi e bisogni sono secondari rispetto a quelli della prole. Questo già comincia ad accadere con un solo elemento “figlio“, figurarsi quando questi aumentano. Notti insonni, pappe, malattie, pannolini, asilo, pediatra, nonni, cartoni, feste di compleanno, pianti e miliardi di altre cose entrano di prepotenza nell’insieme e divorano lo spazio che era della coppia.


Per carità, esistono coppie che riescono a mantenere il loro spazio a due senza farsi schiacciare dai figli e sappiamo bene tutti che la ricetta magica è ritagliarsi del tempo esclusivo, ma nel mio attuale tetris quotidiano fatico ad immaginarlo.

Quando Piccola Iena era figlia unica riuscivamo di tanto in tanto a farla dormire da mia madre e ci guadagnavamo una serata o un weekend tutto per noi, ma ora che gli elementi “figli” si sono moltiplicati come i Gremlins e i gemelli sono due piccoli disperati, l’idea di affidarli a qualcuno ci sembra impossibile.
Ripensando però a quelle sere senza Piccola Iena mi colpiva come la sua piccola assenza veniva colmata dai nostri discorsi su di lei, lei non c’era fisicamente ma il nostro pensiero e le nostre parole era colmi della nostra bambina.
Vorrei dire che mi mancano i discorsi da adulti, ma tutto sommato le nostre conversazioni attuali che vertono su Peppa Pig, pannolini in offerta e le nuove scoperte dei gemelli mi rendono felice. L’insieme “famiglia” che talvolta sento stretto come una gabbia è in realtà un nido magico e non lo dico certo per indorare la pillola. È estremamente faticoso, i momenti di difficoltà per la coppia non si contano, la voglia di scappare e mollare tutto spesso attraversa la mente (vogliamo parlare di quando Piccola Peste ha detto alla nonna che il papà non fumatore era andato a comprare le sigarette?) ma io personalmente non vorrei tornare indietro per nulla al mondo.
Sono stanca ma serena. So che tra poco tempo sarà più facile anche per me e mio marito tornare ad avere momenti solo per noi, ma nel frattempo coltiviamo gli attimi di noi cercando di infilare nel nostro insieme tutti i sorrisi, le risate e gli abbracci che viviamo. E sono tanti.

***Con questo post partecipo al bellissimo brainstorming

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8 thoughts on “Come cambia l’insieme coppia

  1. Eh si cara…vedrai che crescendo i bambini ci lasceranno sempre più tempo e spazio e forse riampiangeremo anche questi momenti…diciamo Ahaha!!!
    Credo che la coppia attraversi tante tappe e quella con i figli è certamente la più faticosa. Importantissimo essere sempre sulla stessa lunghezza d'onda…
    Ti abbraccio
    Vivy

  2. Questo post sincero ma pieno di amore per la famiglia, è una boccata d'aria fresca! E gli insiemi sono simpaticissimi!
    Anche io non tornerei mai e poi mai indietro.

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